Recensione Meccano Junior Race Car

Distributore:  Spin Master
Link:  http://intl.meccano.com/products
Prezzo consigliato: 14 Euro

Saranno passati 35 anni dall’ultima volta che abbiamo giocato con il Meccano, quando adolescenti ci fu regalato in occasione del”esportazione delle tonsille un set dello stesso, più precisamente un’automobile laddove il colore predominante dei pezzi era l’argento,  rosso e blu.

Per chi non conoscesse il Meccano, si può rissumere come una serie di pezzi di metallo forati (anche se la serie Junior ha i medesimi in plastica) di diversa forma e lunghezza che uniti da viti e bulloni possono riprodurre (quasi) qualsiasi oggetto, ovviamente tenendo presente i limiti degli stessi.
Come facilmente intuibile il Meccano è cambiato, si è voluto ed adeguato alle esigenze dei piccoli e grandi giocatori, perché se è vero che è stata introdotta la linea Junior per avvinare i piccoli costruttori a questo fantastico mondo, è anche vero che esiste la linea classica che permette di realizzare costruzioni ben più articolate e variegate, sfruttando i vari pezzi differenti di cui Meccano si fregia, questa volta in solido metallo.

Il set in questione  è il 20104 Race Car (vettura da corsa) che come si evince dalle foto è un set piuttosto colorato e fa parte, come tutti i set Junior, della linea STEAM (acronimo di Science Technology Engineering Art Mathematics, è un metodo di apprendimento interdisciplinare sviluppato dal 2000 negli Stati Uniti con l’obiettivo di avvicinare gli studenti di ogni provenienza sociale alle discipline matematiche e scientifiche). Esso permette di costruire grazie ai 34 pezzi presenti la vettura da corsa mostrata nell’ultima foto. L’assemblaggio è molto facile e alla portata di un bambino che abbia un minimo di manualità (testato con mia nipote di 7 anni) e il risultato ottenuto è decisamente piacevole alla vista. Ci piace sottolineare ancora che tutti i pezzi sono in plastica, così come il cacciavite e la chiave inglese presente nel set, questo per facilitare e non avere problemi in cui sia un adolescente o bambino a montare il set senza l’assistenza del genitore. Inoltre non esistono spigoli appuntiti, sostituiti invece da raccordi più o meno accentuati in base alla necessità del progetto.

Per montare il set sono necessari meno di 5 minuti ad un adulto, adesivi esclusi (evitiamo di attaccarli da sempre) mentre le istruzioni sono esaustive e guidano passo dopo passo indicando i pezzi necessari e come devono essere montati. Trattandosi di un set piccolo, l’assemblaggio risulta decisamente semplice.

Concludendo possiamo ritenerci soddisfatti dello stesso, soprattutto considerando che il set è rivolto ad un pubblico adolescenziale. Presenta colori vivaci e una volta montato fa la sua bella figura.