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Recensione Wonder Boy: The Dragon’s Trap – Nintendo Switch

Publisher: Headup Games
Sviluppatore: Lizardcube
Engine: Proprietario
Lingua: Italiano
Genere:  Platform, Avventura
Giocatori: 1
PEGI:
Linkhttps://www.nintendo.it/Giochi/Giochi-scaricabili-per-Nintendo-Switch/Wonder-Boy-The-Dragon-s-Trap-1215497.html
Extra: Testata la versione 1.0.0
Recensione di: Andrea Sironi

Tanti anni fa, mentre il mondo intero era impegnato a roteare un GameBoy per trovare la giusta angolazione affinché la luce ne illuminasse lo schermo, una sparuta elite di videogiocatori si dilettava nell’utilizzo del GameGear, console portatile targata SEGA, simile se vogliamo a Switch per portabilitá e schermo a colori, ma con un consumo energetico pari a quello dell’EVA-01, che ne rendeva fattibile l’utilizzo soltanto tramite alimentatore oppure se eri il nipote preferito del Signor Duracell.

Su questa mirabolante console era possibile giocare ad una piccola meraviglia chiamata Wonder Boy III: the Dragon’s Trap. Poiché era un titolo bellissimo, i nostalgici ragazzi di LizardCube hanno visto giusto pensando di realizzarne un completo restyling grafico e sonoro, ma lasciando inalterato il gioco, la ciccia, il gameplay.

Alla pressione di un singolo tasto e possibile switch-are ( omg!) la grafica e il sonoro dell’epoca con quelli realizzati ex-novo per l’occasione, come pure mischiarli.

Il nostro timore nell’approcciarmi al titolo era di trovarci a giocare un titolo rimesso a nuovo ma un po’ obsoleto nelle meccaniche e imbrattare cosí ricordi perfetti di un bambino di una piccola favola vissuta nel caldo devastante di un’afosa estate brianzola di cento anni fa. Ci sbagliavamo, Dragon’s Trap funziona benissimo ad oggi.

Si tratta di un platform/adventure con tutti i crismi, in cui nuove forme animalesche dai diversi poteri ( il topo si arrampica sui muri, il drago spara proiettili, il tritone nuota ecc…) vengono sbloccate sconfiggendo i vari boss dandoci accesso a nuove aree, nuovi equipaggiamenti da scoprire e tesori e oggetti in aree segrete da scoprire.
Certo, elementi magari non in numero esagerato come piú recenti esponenti del genere, ma calibrati e rifiniti a puntino e un piacere da giocare ancora oggi. L’unico appunto che mi sento di fare é ai boss di fine livello, belli ma un po’ troppo semplici da battere per gli standard odierni.

Di fatto la parte che aveva bisogno di una svecchiata per risultare accattivante é la grafica, e infatti gli sviluppatori hanno dato il meglio di sé stessi, ridisegnando completamente ogni singolo sprite con uno stile moderno e fumettoso ma rispettosissimo dell’originale. Date un’occhio ai bozzetti della gallery (sempre sia lodata) presente nel gioco per farvi un’idea della cura nei dettagli riposta in questo remaster.

Un’operazione di estrema importanza in quanto dialoghi praticamente non ce ne sono, e la storia di Wonder Boy viene raccontata attraverso le ambientazioni e i buffi personaggi che popolano il mondo di gioco.

Il comparto sonoro invece, anch’esso rivisitato con garbo in chiave orchestrale, deve invece sgomitare un bel po’ con la colonna sonora originale, eccezionale ancora oggi.

A me é piaciuto giocare in gran parte con la nuova grafica e le musiche originali. L’orecchio é piú nostalgico dell’occhio o forse la musica é davvero immortale.

Dragon Trap dura il giusto, una manciata di ore che non stancano.
Una volta terminata l’avventura e affrontato le aree extra (toste e vicine al platform hardcore odierno) e sbloccati tutti gli equipaggiamenti non rimane altro da fare, ma ho voluto aggiungere un punticino alla longevitá perché, se non nel breve termine, rimanere godibilissimo a quasi trent’anni di distanza, la dice lunga sulla resistenza al tempo del titolo e la rigiocabilità nel lungo periodo.

  • 10/10
    Grafica - 10/10
  • 10/10
    Sonoro - 10/10
  • 9/10
    Giocabilità - 9/10
  • 8/10
    Longevità - 8/10
9/10

Riassunto

Wonder Boy: the Dragon’s Trap é un titolo cardine che trova su Nintendo Switch la sua cornice ideale. Da giocare assolutamente per piacere e come compitino di storia per le vacanze.