Recensione Bleed 2 – Nintendo Switch

Publisher: Digerati Distribution
Sviluppatore: Bootdisk Revolution
Engine: Proprietario
Lingua: Inglese
Genere: Avventura
Giocatori: 2
PEGI:
Link:  https://www.nintendo.it/Giochi/Giochi-scaricabili-per-Nintendo-Switch/Bleed-2-1345609.html
Extra:

Eroe che vince… non si cambia! Dopo avere giocato a Bleed arriva su Nintendo Switch anche il seguito con Bleed 2, sempre distribuito da Digerati Distribution e realizzato da Bootdisk Revolution. Se non avete paura di saltare, volare e dei nemici, allora siete dei nostri!

Avevamo già apprezzato il primo capitolo, per l’immediatezza e il gameplay semplice, quindi ci siamo fiondati senza timore sul secondo capitolo. Come suddetto eroe che vince non si cambia, quindi se aete giocato al primo capitolo, allora ritroverete le medesime carateristiche anche in questo seguito, che a parere nostro ha un po’ di cattiveria in più rispetto al primo Bleed. Come nel primo capitolo il gioco è uno sparatutto a due stick, ovvero con lo stick sinistro controllerete la direzione/movimenti dell’eroe (che per dovere di croaca si chiama Wryn), mentre con lo stick destro la direzione dello sparo. Bonus premendo lo stick destro effettuere un colpo con la katana, utilissimo quanto si è vicino ad un avversario o circondati dagli stessi. I due tasti dorsali [ZL] e [ZR] servono rispettivamente per rallentare il tempo (in stile Matrix) e per effettura i salti (fino ad un massimo di tre contemporaneamente).

Dopo avere scelto la difficoltà con cui affrontare il titolo, avrete modo di cimentarvi in sette livelli, dove l’azione sicuramente non manca, tra salti e colpi nemici da evitare e gli immancabili boss. Non vogliamo rivelarvi nulla dei livelli, ma permetteteci di spoilerare il livello del treno, laddove sarete impegnati a correre saltare, evitare e uccidere divesi nemici mentre cercherete di raggiungere la testa del treno… senza dimenticare di abbassarvi in prossimità delle gallerie. Ecco sebbene ci ha fatto invocare qualche santo, questo livello ci ha ricordato uno schema classico dei giochi da bar che frequentavamo da iovani quando le sale giochi proliferavano sia in città che nelle località balneari.

Sappiate che il gioco, anche a difficoltà minore non è certo parsimonioso in quantità e qualità dei nemici. Se poi vi sentite super forzuti o volete mettere a prova la vostra abilità potete giocare alla modalità arcade, laddove avrete a disposizione solo una vita. Sinceramente… only the brave!

Un appunto sulle armi. Se possedete un buon tempismo (necessario anche con i boss, visto che ovviamente hanno un path predefinito) potreste respingere alcuni dei colpi nemici con la vostra katana, sempre premendo lo stick sinistro. Sinceramente, ci siamo riusciti pochissime volte, troppo frenetica l’azione per pensare a respingere il colpo o a trovare il corretto timing!

Graficamente come il primo Bleed, Bleed 2 è tutto in pixel art style e la cosa non ci dispiace affatto. Colori molto vivaci a schermo, esplosioni, e adrenalina fanno tutto il resto.