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Recensione Haven Park – Nintendo Switch

Publisher:  Mooneye Studios
Sviluppatore:  Fabien Weibel
Engine: Unity
Lingua: Italiano
Genere:  Avventura
Giocatori: 1
PEGI: 3
Link:  https://www.nintendo.it/Giochi/Giochi-scaricabili-per-Nintendo-Switch/Haven-Park-2018241.html
Versione:  1.0.8.2
Extra:

Haven Park (quasi) one man project, ovvero Fabien Weibel è un simpatico e divertente gioco in cui il simpatico protagonista giallo dovrà rimettere in sesto un parco e i suoi campeggi attrezzandoli e riportandoli in vita, esplorando lo stesso, raccogliendo materie prime e risolvendo anche piccoli puzzle. Mettetevi comodi sul divano o sdraiati nel letto e immedesimatevi nel personaggio.

Allora, nonostante il suo gameplay semplice siamo rimasti estremamente affascinati da Haven Park. Nessun evento a tempo, nessun nemico da affrontare, solo una mera esplorazione di un parco da rimettere in piedi, facendo del vostro meglio per ripristinare campeggi, ponti, staccionate, cartelli, e quanto altro ancora dopo aver raccolto le necessarie materie prime nell’ambiente come legno, ferro tessuto e anche del vil denaro, necessario per accumulare esperienza e acquisire così nuove peculiarità.

Si inizierà in un punto del parco con visuale dall’alto e l’unico vostro compito sarà quello di girovagare per il parco, con i suoi sali e scendi, alberi da evitare, fiumi da guadare, mare in cui nuotare alla ricerca di vecchi camping da rimettere a nuovo. Per fare questo sarà sifficiente scoprire uno di questi, avvicinarsi all’ascia incastra nel tronco, premere il tasto [A] e iniziare a piazzare uno degli oggetti appartenenti alle diverse categorie, in modo da soddisfare tutte le esigenze dei campeggiatori. Si inizierà con il vitale fuoco, per poi proseguire con un riparo ovvero o una tenda indiana o una tenda classiga da campeggio, per poi abbellire con vasi di fiori o fiaccole o stendardi, per poi passare al cibo e così via. Ogni elemento ha un costo (legno, plastica, tessuto, metallo, funghi) e l’unico modo per recuperare lo stesso è girovagare nel parco e raccogliere gli stessi. Alcuni sono ben in evidenza, altri sono celati nelle botti, altri sotto ponti ed è per questo che è necessario esplorare in lungo e in largo e in basso e in alto tutto il parco. Perché questo non è piatto, presenta montagne, colline, avvallamenti, canyon fiumi, ponti rotti da riparare con legna che rendono l’eplorazione sicuramente più divertente. Nessun nemico da abbattere solo puro intrattenimento esplorativo alla ricerca di materiali e in qualche caso alla risoluzione di piccoli puzzle, come portare una cosa ad una persona, o riuscire a trovare il tesoro nella torre, semplicemente con scelte.
Proseguendo con il gioco si scopriranno nuovi campeggi, nuovi personaggi con cui interagire, e mano a mano che si costruirà il camping si guadagnerà esperienza. Questa permette di acquisire nuove abilità come il potere trovare più materiali nell’ambiente, godere di una visuale maggiore (la telecamerà indietreggerà dando modo di avere un maggiore campo visivo dall’alto), o anche di sbloccare nuove costruzioni non disponibili all’inizio. Il tutto nella completa spensieratezza!

Graficamente Haven Park nella sua semplicità ci ha favorevolmente colpito. Tutto è carino, ci sono effetti di luce e acqua, l’alternarsi del giorno e della notte e simpatiche anuimazzioni.

Sonoro nulal di particolare, ma gioco localizzato in italiano, ovviamente solo a testo, visto che non vi è nulla di parlato ma solo un semplice “Pew” pronunciato dal protagonista.

  • 7.5/10
    Grafica - 7.5/10
  • 7.5/10
    Sonoro - 7.5/10
  • 8/10
    Giocabilità - 8/10
  • 7/10
    Longevità - 7/10
7.5/10

Summary

Haven Park è il perfetto gioco per passare un po’ di tempo in assoluta spensieratezza, sia che ci giochi un adulto o un adolescente. Vorremmo il seguito!