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Recensione Vesper – Steam

Publisher:  Deck 13
Sviluppatore:  Cordens Interactive
Engine: Unity
Lingua: Italiano
Genere:  Avventura / Azione
Giocatori: 1
PEGI:
Link:  https://store.steampowered.com/app/1187840/Vesper/
Versione:  1.1.2
Extra:

Vesper è il primo gioco di Cordens Interactive, che a discapito del nome (ovviamente) in inglese, non è altro che una nuova software house di Milano che sembra avere già imbroccato la corretta via con il primo titolo.

Vesper è un avventura visionaria ambientata in un mondo decadente colmo di trappole e di misteri da risolvere, dove le scelte del gocatore possono cambiare il futuro di un intera razza.
Seven è un piccolo androide perso in un mondo abbandonato, reso pericoloso dalle vestigie di un’antica civiltà. Inizialmente senza poteri e abilità per sconfiggere i suoi inseguitori e come unico mezzo di difesa la fuga, Seven entra in possesso della Drive Gun, un’antica arma capace di assorbire la luce, controllare le menti e capovolgere le sorti dello scontro. Pronti per l’avventura?

Innanzi tutto alla prima partita abbiamo trovato un bug, informato gli sviluppatori e dopo 5 giorni lo stesso era stato fixxato. Per i più curiosi, saltando su una piattaforma si cadeva nel vuoto creando di fatto un loop infinito. Detto questo la prima impressione avuta con Vesper è di trovarsi davanti ad un evoluzione di Limbo, dove al contrario del titolo appena nominato dominato dal bianco e nero, in Vesper i colori prendono vita nel background, grazie a sfumature ed effetti shader atti a ricreare effetti piacevoli alla vista, come si può evincere dalle immagini in questa pagina

Le prime fasi di gioco sono esplorative e permetteranno di prendere confidenza con i comandi di gioco da tastiera o da pad (consigliato, visto che giocando con la tastiera talvolta ci siamo ingarbugliati tra i tasti da premere tra R, per nascondersi e Q per attivare i portali) per poi passare a l’azione che vi terrà compagnia per un bel po’: la fuga! Ebbene si Seven non ha nessuna arma (al momento) con se, è l’unica sua salvezza è il sapere correve velocemente (premendo il tasto shift si camminerà)  da una direzione all’altra, con la capacità altresì di arrampicarsi sulle piattaforme oltre a poter saltare (barra spaziatrice) al fine di superare un dirupo. Avrete modo così di fuggire dai nemici, i quali non tarderano a disintegrarvi se siete a tiro, oppure a segurivi se rientrerete nel loro raggio di azione fino a quando o non li seminerete nascondendovi oppure attivando un meccanismo che chiuda una porta oppure sino a quando non verrete disintegrati. Questo per lo meno all’inizio. Se vogliamo dirla tutta, anche se senza abilità Seven è decisamente più potente dei nemici. Sa saltare  e siamo riusciti a saltare un nemico più volte, come Impossible Mission del C=64 con i robottini che sparano flussi energetici), sa celarsi in mezzo ai fiori pulsanti, risultando totalmente invisibile, (a meno che di trovarsi sotto un raggio di luce), sa correre più veloce di tutti permettendo di salvarsi quasi sempre. Vero è che tutti i movimenti dei nemici sono scriptati,e basta qualche secondo per carpirne il loro percorso e di conseguenza agire. Talvolta è necessario un certo tempismo per eludere i nemici e solo in qualche occasione abbiamo dovuto rifare il puzzle prima di passare. Non mancano momenti platform, dove nella stanza dovrete atticare meccanismi e piattaforme, talvolta facendo attenzione ai nemici che ovviamente cercheranno di fermare la vostra avanzata.
Non mancano situazioni in cui sarà necessario ripetere la stessa fase più volte una sorta di trial and error, ma anche in questo caso nulla di insormontabile. Durante l’avventura, il percorso è ovviamente guidato, ma ci sono degli sprazzi per usicre dal seminato, solitamente per raccogliere i documenti.

In ultimo come precedentemente scritto si avrà modo di equipaggiarsi con uan spada in grado di assorbire (da strutture simili a piedistalli) e irradiare la luce altri oggetti per attivarli  o sugli stessi nemici. Una volta terminato il gioco, vi è la possibilità di rigiocarlo andando a colmare quello che non si è scoperto nella partita precedente.

Graficamente il titolo è decisamente piacevole da vedere. Il contrasto del nero con il colore di sfondo di blu, viola e rosso, tanto per citare qualche colore è appagante. Ci sono molto piaciti i cambi di inquadratura con allargamento della visuale di gioco a seconda della situazione.

Sonoro adeguato, e testi in italiano, e vorremmo anche vedere visto che gli sviluppatori fanno parte dello “stivale”.

  • 8/10
    Grafica - 8/10
  • 8/10
    Sonoro - 8/10
  • 8/10
    Giocabilità - 8/10
  • 8/10
    Longevità - 8/10
8/10

Summary

Vesper è decisamente un titolo da giocare, anche perchè è un prodotto italiano realizzato con tutti i crismi. Se poi siete titubanti è disponibile da scaricare la demo del gioco sempre dalla pagina di Steam