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Recensione One Strike – Nintendo Switch

Publisher: QubicGames
Sviluppatore: Retro Reactor
Engine: Unity
Lingua: Inglese
Genere:  Picchiaduro
Giocatori: 1
PEGI:
Link:  https://www.nintendo.it/Giochi/Giochi-scaricabili-per-Nintendo-Switch/One-Strike-1387365.html
Extra: Testata la versione 1.0.0

Un solo colpo per la vittoria! One Strike pubblicato da QubicGames, realizzato ds Retro Reactor e disponibile per Nintendo Switch ci ha riportato immediatamente alla memoria i classici picchiaduro del Commodore 64 come IK+ o Barbarian. Grafica in stile 8 bit e riflessi ben pronti.

Come sovviene dal nome in One Strike basterà un colpo ben assestato per vincere l’incontro. Ora non pensiate che l’incontro duri solo due secondi ovvero il tempo di schiacciare un tasto e via, ma vi è la possibilità che azzeccando il tempo e il colpo vinciate l’incontro veramente sferrando solo un colpo.

Dal menu principale potrete scegliere se cimentarvi nella modalità single player, o scegliere la modalità versus o accolades o semplicemente guardare come i gioca scegliedo la voce control, laddove capirete che avrete solo un tipo di attacco, una difesa e la scivolata verso sinistra o destra. Single player permette di accedere ad un altro sub menu, da dove scegliere ulteriormente la modalità di gioco dove avrete a disposizione solo una vita, quindi in caso di sconfitta game over, o la voce arcade (5 vite), team duel (3 personaggi con cui combattere) e  il torneo dove a furia di combttimenti uno a uno verrà decretato il più forte. Ogni modalità presenta tre difficoltà facile, medio e difficile, e ovviamente consigliamo di iniziare con il più facile. Scelta la difficoltà avrete modo di selezionare uno dei sei personaggi disponibili e infine lanciarvi nello scontro. Una considerazione con la modalità torneo, dove dopo il vostro incontro vedrete gli altri combattimenti (ovviamente tutti controllati dalla CPU) come semplici spettatori. Potrebbe essere noioso, ma guardandoli potrete assimilare come si muovono sullo schermo e come la cpu gestisce movimenti e colpi.

Come suddetto i combattimenti sono molto semplici complice la quasi totalità di mancanze di mosse speciale (dimenticatevi Street Fighter o Mortal Kombat)

Nota di merito per i fondali, ovviamente anche loro in pixel art alcuni decisamente evocativi. Resta il fatto che deve piacere lo stile perché se non apprezzate la grafica retrò difficilemnte apprezerete il gioco. Tra l’altro come scritto non aspettatevi combatimenti lunghi, il tutto si risolve in un tempo che va dai 10 ai 30 secondi soprattutto scegliendo la difficoltà facile. Diventa leggermente più impegnativo se vi cimentate con la difficoltà difficile, ma nulla di trascendentale e ampiamente superabile.

  • 7/10
    Grafica - 7/10
  • 7/10
    Sonoro - 7/10
  • 7/10
    Giocabilità - 7/10
  • 7/10
    Longevità - 7/10
7/10

Riassunto

One Strike per Nintendo Switch può soddisfare la voglia di picchiaduro, anche se probabilmente è più indicato per picchiatori alle prime armi piuttosto che a mghi del pad.