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The Witcher 3 avrà un mondo di gioco realmente vivo

The Witcher 3 ha abbagliato tutti in questi giorni con un trailer di gameplay che ricorda quello di 2 anni fa in cui CD Projekt Red ha mostrato definitivamente i muscoli dicendo che no, la next gen inizia quando lo dicono loro. La spasmodica attesa per il 19 maggio non è in ogni caso giustificata solamente da una grafica fuori parametro, perché The Witcher 3 sta entrando a gamba tesa nell’universo degli RPG open world, popolati da Bethesda.

Dal forum ufficiale apprendiamo nuove informazioni circa l’intelligenza artificiale che animerà il mondo di gioco. Buonissime notizie per gli amanti di Stalker: Shadow of Chernobyl, gioco che è rimasto unico su questo fronte a distanza di 10 anni. In The Witcher 3 sarà possibile attrarre una bestia verso un villaggio abitato, però non è facile soprattutto se parliamo di villaggi grossi e ben difesi, gli animali e i mostri tendono ad avvertire il pericolo. Allo stesso tempo gli npc che popolano gli avamposti, reagiranno rinchiudendosi dentro casa, oppure combattendo, a seconda dei casi.

Nei sentieri liberi del mondo creato da Sapkwowski, bisognerà fare attenzione invece al ciclo notte giorno, i lupi possono benissimo attaccare un viaggiatore solitario che sarà costretto a lottare per la sua vita se vuole evitare di diventare la cena dei predatori. I mostri e gli animali stessi combattono anche fra di loro, donando l’idea di un mondo di gioco vivo e che non ruota attorno al giocatore. Queste sono le premesse, vedremo fra più di un mese se sarà tutto vero.