Recensione Cloud Gardens – Steam

Publisher:  Noio Games
Sviluppatore:  Noio Games
Engine: Proprietario
Lingua: Inglese
Genere:  Puzzle
Giocatori: 1
PEGI:
Link:  https://store.steampowered.com/app/1372320/Cloud_Gardens/
Versione: 1.0.2
Extra:

Avete presente quei puzzle game, dove una volta iniziati è difficile smettere? Ecco Cloud Gardens è uno di quelli…

La natura vince sempre. E’ un concetto semplice ma è la pura verità. Se ci fate caso anche sull’asflato basta un piccolo foro, una crepa affinchè da esso riesca a passare un filo d’erba, oppure un piccolo ramo che mano a mano si fa strada diventando sempre più grande e con il passare degli anni, se lasciato indisturbato a conquistare il luogo dove è nato. Quest fenomeno lo si può vedere in ambiebti abbandonati o devastati da esplosioni, o terremoti o catastrofi nucleari, dove la vegetazione riesce comunque a riemergere coprendo le bruttezze create da noi: si l’uomo.

Ebbene in Cloud Gardens (creato dallo stesso autore del bellissimo franchise Kingdom Series) il giocatore avrà modo di sostituirsi  alal natura cercando di ridare vita a paesaggi più o meno piccli, che hanno bisogno di un tocco di verde. Al fine di ridare linfa vitale ad ogni stage sarà necessario nutrire il seme iniziale, posizionato sull’ambiente a nostro piacimento, con alcuni oggetti metallici e non, come cartelli stradali di varia fattezza, coni stradali in grado di dare energia vitale al seme che crescerà ramificandosi e dando vita a dei fiori. Questi dovranno necessariamente essere raccolti  perché andranno a riempire la “barra della natura” posta in basso a sinistra (vedere il video sotto per ulteriori informazioni). Se si riempie questa si passerà al livello successivo altrimenti si dovrà ripetere il livello.
Mentre i primi sono decisamente facili con il proseguire dei livelli posizionare il seme nel posto ideale e nutrirlo sarà la sfida di ogni livello.  Una errata programamzione di dove utilizzare gli oggetti  nei livelli più avanzati vuole dire game over. Per questo seppure il gioco è rilassante e casual, non si dovrà prendere sottogamba il posizionamento degli oggetti. Ad esempio se si posiziona uno degli oggetti sopra un ramo della piant, se ne avrà la distruzione dello stesso, rendendo di fatto il livello insuperabile. Vero è che alcuni stage hanno ampio spazio di gioco per lanciare gli oggetti, altri invece necessitano di una pianificazione più dettagliata. Man mano che proseguirete nei livelli la vegetazione incrementerà,  dando modo di utilizzare nuove carte seme con  fiori e frutti che potrete raccogliere per incrementare la barra dei semi (come la pianta grassa e  muschio). Quest’ultima vi fornirà fino ad un massimo di sette categorie di vegetali diversi, ognuno da giocare strategicamente. Utile anche la possibilità di inaffiare la propria creazione o quella ad esempio nel caso di copertoni di poterli posizionare uno sopra l’altro.
Ah se siete in estrema difficoltà o state impazzendo è possibile saltare il livello. nel caso abbiate sbloccato nuovi semi, all’inizio dello stesso potrete decidere quale seme utilizzare. Tenete presente che la scelta del seme non è solo estetica, ma è propedeutica alla completazione del livelloin quanto ogni pianta ha un diverso sistema di diffusione.

Oltre alla modalità storia, la quale permette di giocare di livello in livello, vi è anche la modalità sandbox. Questo permette di crearsi a piacimento il proprio livello per essere giocato, utilizzando  tutto gli elementi di cui il gioco si fregia.

Con l’ultimo aggiornamento chiamato Pumpkin patch (in onore di Halloween)  sono stati aggiunti 2 nuovi capitoli, ovvero 25 nuovi livelli

Graficamente lo stile è minimal. Ogni livello può essere ruotato e zoomato a piacimento.