SwitchRecensioneVideo

Recensione The Journey Down: Chapter One – Nintendo Switch

Publisher: Blitworks
Sviluppatore: SkyGloblin
Engine: Unity
Lingua: Inglese
Genere:  Avventura
Giocatori: 1
PEGI:
Link:  https://www.nintendo.it/Giochi/Giochi-scaricabili-per-Nintendo-Switch/The-Journey-Down-Chapter-One-1391871.html
Extra: Testata la versione 1.0.0

Già disponibile su Steam e creata da SkyGloblin arriva su Nintendo Switch l’avventura grafica The Journey Down: Chapter One, che come si evince è solo il primo capitolo dei tre previsti. Avrete così modo di conoscere i due protagonisti Bwana e Kito.

Le avventure grafiche ci hanno sempre affascinato, sin da quando ai tempi del Commodore 64 giocavamo alle avventure esclusivamente testuali, dove si doveva imputare ogni parola e comando ovviamente in inglese, e non ci nascondiamo, per fare questo avevamo sempre di fianco il dizionario italiano/inglese. Poi sono arrivate le avventure grafiche dove oltre al testo vi erano anche delle schermate, ma inutile rimarcare che l’apoteosi si è avuta con Manic Mansion, dove grafica enigmi ed immediatezza erano tutti su un unico livello.

The Journey Down: Chapter One, come potete vedere dalle immagini, seppure presentando un diverso sistema per l’inventario va a rinfrescare il mondo delel avventure grafiche portando sullo schermo le vicissitudini di Bwana e Kito, ovvero portagonista dal giocatore controllato e sue fedele amico nonché meccanico. Scopo di questo primo capitolo sarà far alzare in volo il vecchio aereo che stazione davanti alla loro stazione di rifornimento. Tutto facile? Si se non fosse che all’aereo manca il motore, un elica e un timone. In realtà manca anche qualcosa di altro, ma lo si capirà nel capitolo due.

Come avrete capito, nel gioco dovrete raccogliere degli oggetti e capire come usare gli stessi con altri oggetti (semplicemente trascinandoli uno sopra l’altro nell’inventario) oppure usare gli stessi con elementi dell’ambiente al fine di ottenere qualcosa di utile. Ad esempio nell’immagine sopra, e vi diamo un indizio, dovrete raccogliere la tazza posta a sinistra del registratore di cassa per… bhe a voi scoprirlo! Altri enigmi richiedono molta più materia grigia o forse intuito visto che, almeno secondo noi, non risultano molto intuitivi.

Il titolo è giocabile sia via touch screen che via Joy-con indifferentemente. Abbiamo trovato comodi entrami i metodi anche se il touch screen risulta fondamentale per andare da una location all’altra velocemente, semplicemente tappando due volte volocemente sulla freccia rossa che ne indica la direzione.

Il gioco è disponibile esclusivamente in lingua inglese, sia parlato che sottotitoli, ma se avete esperienza anche minima della lingua della nazione Albione non avrete difficoltà a comprendere i dialoghi, alcuni spassosi.

Graficamente le animazioni sono simpatiche e alcune location sono ispirate con cambi di visuale tra una location e l’altra. Non vi sono minigiochi presenti a parte uno di facile risoluzione.

  • 7/10
    Grafica - 7/10
  • 7/10
    Sonoro - 7/10
  • 10/10
    Giocabilità - 7,5/10
  • 7/10
    Longevità - 7/10
7/10

Riassunto

Abbiamo trovato The Journey Down: Chapter One disponibile Nintendo Switch piacevole da giocare, e qualche enigma ci ha bloccati del tutto, costringendoci a provare tutti gli oggetti dell’invertario su qualsiasi cosa dell’ambiente. Potrà apparire frustante, ma con le avventure grafiche è così che talvolta si deve affrontare il problema.
Se amate il genere delle avventure concedetegli una possibilità, noi stiamo volando verso il capitolo due!