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Recensione The Adventures of Elena Temple – Nintendo Switch

Publisher: GrimTalin
Sviluppatore: GrimTalin
Engine: Unity
Lingua: Inglese
Genere:  Platform / Azione
Giocatori: 1
PEGI:
Link:  https://www.nintendo.it/Giochi/Giochi-scaricabili-per-Nintendo-Switch/The-Adventures-of-Elena-Temple-1373002.html
Extra: Testata la versione 1.0.1

Quando la grafica era monocromatica  ed era il plus ultra. The Adventures of Elena Temple disponibile per Nintendo Switch sviluppato e creato da GrimTalin ci ha riportato indietro nel tempo quando giocavamo ai giochi portatili con pannello LCD a ricarica sla, dove lo schermo era piccolissimo e monocromatico.

The Adventures of Elena Temple vuole portare indietro nel tempo il giocatore, quando la grafica e il gameplay riscontrabili in questo titolo era la massima espressione per le console o computer del tempo, che iniziavano ad avere la grafica con sshede  Hercules (monocromatico) o CGA  (palette di 4 colori). Comunque sia il gioco è a metà tra zione e platform, controllerete la (bionda?) Elena nell’esplorazione del dungeon composto da circa cinquanta stanze, piene di piattaforme, nemici da eliminare o evitare, monete da raccogliere e oggetti da rompere. A parte la difficoltà del gioco bisogna dire che il gioco non presenta munizioni infinite, ma una volta finite o in procinto sarà necessario trovare una ricarica delle munizioni in una delle stanze. Senza munizioni è praticamente impossibile continuare.

parlavamo prima della difficolà, dovuta più che alal presenza dei nemici al timing dell’esecuzione dei salti. Questo perché dovrete macinare qualche ora di gioco prima di riuscire a comprendere quando saltare per evitare la morte sicura. Questo si verifica soprattutto con le piataforme mobili, vero incubo del gioco che ci hanno portato a perire diverse volte. Talvolta abbiamo anche chiuso il gioco presi dalla frustazione di non riuscire a superare quel determinato punto, motivo per cui la nostra recensione ha ritardato ad uscire. Non riuscivamo ad andare avanti, anche se una volta morti il punto di respawn, fortunatamente, era sempre nella medesima stanza dove si era verificata la dipartita, non obbligando il giocatore a dovere rifare l’intero percorso. Difatti uno dei punti critici del gioco è la disposizione degli ostacoli o piattaforme, che richiedono una precisione pixeliana (concedeteci il termine) pena la morte. Abbiamo più volte maledetto alcuni stage, perché non riuscivamo ad andare avanti per un problema di pochi pixel. Tenete presente che a complicare le cose vi sono anche le piattaforme mobili che come si può immaginare si muovono e contribuiscono a rendere l’obbiettivo ancora più lontano. Vi assicuriamo che morire sugli spuntoni più di 10 volte, alla fine vi fa chiudere il gioco e passare ad altro.

Come si evince dalle foto inoltre il gioco scimmiotta vecchie console come il Game Boy, o l’Apple e si adatta al tipo di grafica che presumibilmente il gioco avrebbe su quelle console se fosse stato rilasciato ai tempi. A dir la verità non cambia nulla se non la palette dei colori e la dimensione dell’area di gioco. Dal punto di vista del sonoro nulla di eccezionale, ma comunque si addegua al tipo di gioco

In ultimo segnaliamo aree segrete da scoprire. Difficile raggiungerle ovviamente.

  • 10/10
    Grafica - 5,5/10
  • 6/10
    Sonoro - 6/10
  • 10/10
    Giocabilità - 5,5/10
  • 6/10
    Longevità - 6/10
6/10

Riassunto

Consigliamo l’acquisto di The Adventures of Elena Temple per Nintendo Switch solo agli amanti dei retrogame. Difficilmente altri potrebbero apprezzarlo.