RecensioneSwitchVideo

Recensione Has-Been Heroes

Has-Been Heroes è stato uno dei titoli third party usciti quando la nuova console Nintendo Switch è stata immessa sul mercato. Realizzato in Finlandia da Frozenbyte (software house famosa per la saga di Trine) con la collaborazione di GameTrust (ovvero Gamestop), gli sviluppatori finlandesi hanno cambiato genere andando a creare un gioco roguelike (mappe casuali, morte permanente e movimenti a turni) dove capacità decisionali, elementi RPG e anche prontezza di riflessi saranno necessari per andare avanti con il gioco, che sinceramente risulta come difficoltà sopra la media.

Come succede a (quasi) qualsiasi persona, vi  la fase dell’essere sconosciuto, diventare famoso e infine ritornare nel dimenticatoio. E’ proprio il caso di Has-Been Heroes gioco in cui il giocatore avrà modo di controllare tre eroi con un ultimo compo importante. Scortare a scuole le figlie del Re! No non è una burla è veramente questa la vostra missione, che si traduce in una serie di stage fatti da diverse missioni con percorsi ogni volta generati casualmente in modo da rendere ogni partita completamente differente rispetto alla precedente. Tutto facile? Fosse così… ma in realtà ovviamente non mancano nemici vari come scheletri, maghi, piante animate eccetera eccetera che non mancheranno di mettere fine alla vostra giornata e missione, costringendovi a riniziare da capo l’avventura.

Ebbene si, perchè il gioco è tutt’altro che facile, anzi prima di riuscire ad ingranare avrete bisogno di qualche ora per entrare inconfidenza con i controlli, e su quale strategia addottare per sopravvivere all’armata nemica che vi si parerà di fronte. Perché l’importante non è vincere, ma sopravvivere (almeno durante le battaglie classiche) visto che risulterete vincitori della battaglia anche dopo aver superato un determinato numero di minuti. Cosa non facile visto che basta che l’energia vitale di uno dei vostri tre eroi giunga a zero per porre fine all’avventura.

Come si gioca allora? Ad ogni eroe è associato uno dei tasti della Switch ovvero X, Y e B mentre il tasto A è utilizzato per scatenare lazione. Gli stessi viaggiano su dei nari orizzontalie possono attaccare i soli nemici presenti nella corsia corrispondente,  a meno che dopo avere sferrato l’attacco si decreti un cambio di personaggio, andando a sostituire l’eroe che ha appena attaccato con un altro di una delle due linee rimaste, in grado di sferrare il colpo al nemico. I nemici si avvicinano come accade nel gioco Plants vs Zombies alternando attacchi ravvicinati e magie. Il nostro obbiettivo è quello di portare a zero l’energia dei vari nemici che mano a mano avanzano senza seguire un ordine o distanza predefinito.

Essendo quasi in real time, ogni personaggio ha un tempo di caricamento necessario aprima che lo stesso possa scagliare un nuovo attacco contro gli avversari. Fortuna vuole che dietro i tre eroi ci siano le due sorelle, le quali sono in grado di scagliare magie (tasto dorsale R) decisamente utili per ostacolare o colpire gli avversari come bombe incendiarie, effetti parallizzanti ed altri bonus. Le magie hanno un utilizzo singolo per stage, quindi sono da usare con parsimonia e soprattutto con il giusto tempismo visto che le stesse sono da lanciare durante la fase di attacco, mentre tenete d’occhio la possibilità di attaccare con le armi fisiche e i nemici comunque continuano ad avanzare imperterriti verso il vostro gruppo.

Fortunatamente sarà possibile recuperare o acquistare magie attraverso il percorso (potete osservare un esempio nelle immagini qui pubblicate, nel reticolo in basso a destra) il tutto scegliendo il giusto ramo al fine di andare a recuperare oggetti, cercare, ma anche evitare battaglie… perché si il gioco non è affatto facile. Per questo, almeno secondo noi, è sconsigliato scegliere la strada più veloce per raggiungere il boss finale, perché si perderebbe la possibilità di acquisire tesori ma anche di fare acquisti dal mercante, soldi spesi bene secondo noi… sempre a patto di averli. Talvolta vi troverete di fronte a scelte difficili come andare verso un ramo cieco, il quale implica il dovere consumare una candela per ripercorrere all’incontrario la strada fatta. Una buona pianificazione prima di scegliere la strada (stick e poi tasto dorsale R per confermare) è decisamente consigliata.

Non mancano gli elementi da sbloccare, come nuovi eroi (tra l’altro aggiunti con l’ultima patch anche i tre di Trine), nuovi incantesimi, regioni.

Graficamente il titolo è decisamente carino in tutte le sue parti. Anche le animazioni e gli effetti specili sono convincenti, e c’è veramente tanto materiale da sbloccare. Il titolo èsottotitolato in italiano.

  • 7/10
    Grafica - 7/10
  • 7/10
    Sonoro - 7/10
  • 6/10
    Giocabilità - 6/10
  • 7/10
    Longevità - 7/10
6.5/10

Riassunto

Has-Been Heroes ha lo svantaggio di essere un po’ difficile e di creare frustazione nel giocatore medio. Consigliato solo a chi è non si scoraggia facilmente ed è tenace e ama il genere, perché il game over lo vedrete molto spesso, visto che in molti frangenti ci è sembrato impossibile vincere!